Cosa succede al Knos?

IO CI PROVO DENTRO/FUORI DAL CARCERE CON LE MANIFATTURE KNOS
dal 05 febbraio al 10 aprile 2014

IO CI PROVO DENTRO/FUORI DAL CARCERE CON LE MANIFATTURE KNOS

Incontri propedeutici alla visione di L'ULTIMA CENA DI ALFREDO TRAPS,

spettacolo realizzato con i detenuti della Casa Circondariale di Lecce,
a cura dell'Associazione culturale Factory Compagnia Transadriatica.

 

«Se è vero che il carcere è lo specchio della società in cui viviamo, che il "dentro" non è altro che la riproduzione intensiva del "fuori", allora la questione che si pone in tutta la sua radicalità è quella di ripensare il dentro per immaginare un altro "fuori"»

 

Io Ci Provo è un laboratorio/percorso teatrale rivolto ai detenuti della sezione maschile della "Casa circondariale Borgo S. Nicola di Lecce", ideato e condotto da Paola Leone di Factory Compagnia Transadriatica. Il progetto si compone di due azioni: una di formazione all'interno del carcere, l'altra di incontri.

"Io ci provo dentro/fuori con le Manifatture Knos" entra nel vivo della sua 3^ edizione presentando un ricco programma.

 

Il 5 febbraio alle ore 15:00, presso la Casa Circondariale di Lecce, andrà in scena lo spettacolo rivolto ai detenuti "L'ultima notte di Antonio" di Mariano Dammacco - attore, autore regista pugliese trapiantato a Modena con la sua Piccola Compagnia Dammacco - un atto unico tragicomico che racconta le peripezie di un'icona emergente della nostra epoca: il cocainomane, e mostra le sue ultime notti prima della fine dando voce e corpo ai suoi incubi, alle sue forme di dipendenza, attraverso l'alternanza tra un registro lirico-poetico e uno comico-grottesco.

L'ingresso sarà riservato esclusivamente alla stampa e a tutti i giornalisti che invieranno i propri dati anagrafici alla mail iociprovo.comunicazione@gmail.com entro e non oltre il 02/02/2014 per il disbrigo delle pratiche di sicurezza per l'accesso all'interno della casa circondariale.

 

Il 19 marzo invece l'appuntamento per tutti è alle 21:00 presso le Manifatture Knos con "Della paura del coraggio" scritto e diretto da Lello Tedeschi del Teatro Kismet di Bari che dal 2000 cura la direzione artistica delle attività di formazione e produzione teatrale rivolte ai giovani dell'Istituto Penale per i minorenni "Fornelli" di Bari. Questo spettacolo vedrà, infatti, protagonista un attore professionista formatosi proprio all'interno del carcere minorile del capoluogo pugliese del quale è stato ospite per un periodo di tempo e avrà come tema centrale quello della legalità in quanto la storia nasce dal ricordo di una vittima innocente di mafia, Giovanni Panunzio, imprenditore edile foggiano ammazzato nel 1992 dopo aver rifiutato di pagare una tangente.

Lo spettacolo per un massimo di 100 spettatori avrà un costo di 7,00 €, sarà possibile prenotarsi contattando le Manifatture Knos o inviando una mail a iociprovo.comunicazione@gmail.com.

 

Il 10 aprile alle Manifatture Knos sarà proiettato "UBU RE",  video racconto di Mattia Epifani che da due anni segue il lavoro di Paola Leone all'interno del carcere, prodotto da Muud Film e Factory Compagnia: nelle ore che precedono la messa in scena gli attori-detenuti si raccontano e restituiscono le loro sensazioni, emozioni e azioni dopo i 6 mesi di percorso teatrale per la costruzione dello spettacolo UBU RE tratto dall'opera di Jarry. Alla proiezione saranno presenti alcuni dei partecipanti che hanno finito di scontare la loro pena e alcuni detenuti-attori che hanno partecipato alla realizzazione dello spettacolo. Per l'occasione sarà allestita anche la mostra Ubu Re Postcard.

 

Il progetto "Io Ci Provo" quest'anno viene realizzato grazie al finanziamento della Chiesa Valdese ed è patrocinato dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Lecce, dal Comune di Lecce, dal Teatro Pubblico Pugliese e da Lecce 2019. Fondamentale negli anni è stata la collaborazione e la fiducia riposta nel progetto dalla Direzione della casa circondariale, dal Comando della Polizia Penitenziaria e dal Coordinatore dell'area didattica grazie ai quali Paola Leone e suoi collaboratori possono svolgere quasi quotidianamente il proprio lavoro.

 

Il gruppo di detenuti-attori di questa terza edizione sta lavorando sul racconto "La Panne" del drammaturgo svizzero Friedrich Dürrenmatt, e dovremo aspettare Maggio per scoprire di cosa si tratta. Da quest'anno inoltre per la prima volta si apre la collaborazione tra il laboratorio Io ci Provo e la falegnameria del carcere che costruirà parte delle scenografie.

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