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HO VISTO COSE
ven 09 maggio 2014 - 18:30

HO VISTO COSE

Finissage della mostra antologica di sculture di Andrea Buttazzo

Venerdì 9 maggio (dalle 18.30 alle 21.30) con un incontro, alcune proieizioni e un dj set si conclude "Ho visto cose", mostra antologica dell'artista leccese Andrea Buttazzo, promossa dall'associazione culturale Lab11 in collaborazione con Manifatture Knos, CRACC srl - spin off di ricerca Università del Salento, TASC - Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università del Salento e MAP - Museo Mediterraneo dell’Arte Presente di Brindisi, Centro Studi Edgardo Simone, Monitorarti. Il finissage si aprirà con “Abbiamo visto cose”, un incontro moderato da Massimo Guastella (docente di Storia dell'Arte Contemporanea dell'Università del Salento e curatore del catalogo della mostra pubblicato da Mario Congedo Editore) e che vedrà la partecipazione dell'antropologo Antonio Basile, degli storici dell'arte Massimiliano Cesari, Lucio Galante, Marina Pizzarelli, dell'architetto Giuseppe Apollonio e di alcuni rappresentanti di Be Project, Casa Eutopia, IArchitettura. A seguire dalle 20 alle 21.30 saranno proiettati i due video “Scatolo, ovvero genesi di un opera" e “Assemblaggio”.

Trentacinque opere polimateriche, installative e interattive: la mostra di Buttazzo (inaugurato lo scorso 18 aprile) è un racconto plastico di porzioni di realtà, forme plasmate in simulacri e riproposte allo spettatore, oggetti trasformati in soggetti da una narrazione dove il reale confluisce nell’apparenza. Pietra, marmo, argilla, gesso, cemento, ferro, colore, insieme a micro fotocamere, sensori e QR Code: la combinazione tra pratiche tradizionali e sperimentazione di linguaggi contemporanei avvince lo spettatore, orientandolo alla curiosità. La sua impronta tende a un rinnovato dadaismo che simula gli ‘objet trouvè’, con richiami surrealisti, artepoveristi e concettuali: un atteggiamento creativo, singolare e disinvolto, non privo di implicazioni ludico-ironiche, fatte di doppi sensi verbali e ambivalenze. Come ha recentemente osservato Massimo Guastella: «Buttazzo ha portato avanti la sua produzione con giochi tra visuale e verbale sostanziando il lavoro con freschezza ironica nella doppiezza intrigante del titolo e nella vivace intensità delle forme, cercando nell'allusione simbolica un più ravvicinato incontro/confronto con la "realtà sociale", cosicché, la sua singolare interpretazione dell’essere artista, induce a osservare con Joseph Beuys: uomo è colui che plasma la "scultura sociale"».

Andrea Buttazzo (1974), vive a Lecce, dove si è diplomato all'Accademia delle Belle Arti dove è attivo nel suo laboratorio in cui ha sede l’Associazione Culturale LAB11. Dagli anni novanta lavora con pietra, marmo, argilla, gesso e cemento e realizza installazioni plastiche polimateriche che affrontano i temi dell’iperralismo, del ready made e delle trasfigurazioni della realtà in rapporto tra sperimentazione e pratica tradizionale. Tra i suoi lavori più interessanti: “Disarmante” (2014) selezionata per il progetto "Creart" ed esposta per la prima volta al pubblico a Palazzo Vernazza-Castromediano a Lecce; “ASSENZasSSENZA” (2013), progetto didattico laboratoriale "Art live performance - Come nasce un'opera d'arte visiva contemporanea’ in collaborazione con MAP di Brindisi e Università del Salento, CRACC e TASC; il lavoro plastico e sonoro “Tree of shame” (2013), opera selezionata all’interno del programma "Adrion Art" ed esposta al Conservatorio di S. Anna a Lecce; “Maneggiare con cura” (2012), opera site-specific realizzata per la raccolta permanente di scultura del Map di Brindisi; “Fragile” (2011), lavoro in pietra esposto per la location leccese della 54° Biennale di Venezia. Sue mostre personali sono: "Crisimas - Imprevisto di Natale" a Lecce, Galleria Francesco Foresta 2012; "Pro Arte Pro Deo, XXV edizione" a Monteroni, Palazzo Ducale, 2012; "2 Misure" a Lecce Basilica di Santa Croce, 2001; "Essenzassenza" a Lecce, Palazzo Carafa, 1999; "Falsi Profili" a  Lecce, Studio San Lazzaro, 1998. Tra le principali collettive dell'artista: "Creart" a Lecce, Palazzo Vernazza -Castromediano, 2014; "Sistema Fisico" a Prato, Studio mdt, 2012; "54° Biennale di Venezia" a Lecce, Ex Convento dei Teatini, 2011; "Tra cielo e terra" a Firenze, Museo Marino Marini; a Torino, Palazzo Barolo;  a Bologna, Fondazione Carisbo, 2011; "Fiera del Levante, Eventi di cambiamento" a Bari, 2007; "Cool!!! Mistero e ironia nella creatività contemporanea" a Lecce, Primo Piano Living Gallery, 2004; "Terza Triennale d’Arte Sacra contemporanea" a Lecce, Seminario Arcivescovile, 2004; "Arte in Scena" a Lecce, Cantieri Teatrali Koreja, 2003.

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