L'idea che l'Occidente ha del Medio Oriente è quella dei resoconti degli “inviati di guerra”. Un volto oscuro, dove tutto è complesso e inestricabile. Le immagini che ci giungono dai territori travolti da una guerra più grande della stessa Siria, devastanti, si perdono nella nostra memoria come gocce nel mare dell'informazione globale e, per questo, parziale. Per capire la Siria di oggi, quella della guerra esplosa nel 2011 è necessario guardare la Siria di ieri: i volti della gente, i tanti bambini sorridenti, i mercati inondati di cittadini, iconcerti affollati di ragazze e ragazzi spensierati, come i nostri figli. Luoghi le cui vestigia raccontavano una storia più antica della stessa civiltà occidentale, ospitavano la vita che oggi non c'è più.
La mostra raccoglie “fotografie di viaggio” risalenti al 2010 e le mette a confronto con quanto oggi è rimasto di quei luoghi. Un “confronto all'americana”, un prima ed un dopo crudeli che potranno aiutare a comprendere come fosse normale e bella la terra del Tigri e dell'Eufrate. La mostra si sviluppa lungo due percorsi: il “percorso di viaggio” lungo il perimetro esterno del cerchio, forma perfetta, dove si possono vedere foto che ritraggono tradizioni, dettagli, volti e vita quotidiana della Siria dell'agosto 2010. Alla fine del “percorso di viaggio”, all'interno del cerchio, suddiviso in “stanze”, il “percorso di guerra” mostra l'orrore degli stessi luoghi dopo il marzo 2011.
L’Associazione internazionale “Centro Studi e Ricerche di Orientalistica” di Bari presieduta da Kegham Jamil Boloyan, professore ed esperto di Lingua Araba presso l’università del Salento, è costituita da studiosi interessati a promuovere e sostenere la solidarietà, la crescita e lo sviluppo culturale e spirituale dell’uomo attraverso ogni espressione di tipo sociale e culturale tra l’Oriente e l’Occidente, mediante la diffusione della conoscenza del Mondo Arabo nei suoi molteplici aspetti, storia, società, lingua, letteratura, arte, fede e tradizione.
Cura della Mostra: prof. Kegham Jamil Boloyan in collaborazione con l’architetto Marina de Marco
Le fotografie della Siria prima della guerra: architetto Mario Ferrari.
Informazioni
Inaugurazione: 13 marzo ore 18:30
Apertura mostra:
dal 13 marzo al 4 aprile
Dal lunedì al sabato
Orari: 10 – 13 e 17 – 20
Ingresso gratuito