Cosa succede al Knos?

#12000 km in bici
gio 02 aprile 2015 - 18:30

#12000 km in bici

La Ciclofficina e l'ARCI incontrano Gaia Ferrara

Dopo “MuvIn - Integrazione pedalando” La Ciclofficina Popolare Knos e l'ARCI Lecce vi invitano ad accogliere l'arrivo di Gaia Ferrara nella sua tappa leccese per Viandando, giovedì 2 aprile, alle 18.30 presso le Manifatture Knos.


#12000 km in bici è una raccolta di km, nell'arco del periodo aprile-giugno, da parte di chiunque voglia pedalare e "donare" i km percorsi al progetto. Lo scopo è la sensibilizzazione, informazione, stimolo alla riflessione ed al dibattito sulle tematiche connesse al fenomeno migratorio. Il messaggio è la necessità di ripartire dalle persone, dalla loro dignità e dalle loro storie, presentare il territorio con un tratto antropologico comune a tutti noi in tutti i luoghi ed in ogni tempo, raccontarne i tratti in modo intellettualmente onesto, completo e corretto, favorire il dibattito e l'integrazione tra diverse opinioni e culture.

Gaia Ferrara, ciclista romana, dopo aver portato all’attenzione dei mass media la vicenda dimenticata dei “fantasmi di Portopalo”, prosegue il suo percorso di diffusione di informazioni corrette e di incentivo alla riflessione ed al dibattito sulle tematiche connesse al fenomeno migratorio. Migranti e Migrati è il suo nuovo progetto, che intende affermare un approccio diverso alla questione dei flussi di persone in viaggio e in arrivo, sempre più numerose nelle nostre comunità, ponendo l'accento sulle persone che di questo processo sono protagoniste: quelle che partono così come coloro che abitano i luoghi di arrivo.

L'arrivo di Gaia è previsto alle 18.30. Seguirà il racconto del libro "Il mio nome vuol dire bella faccia", un libro a più voci che raccoglie 32 racconti di migranti, e la performance del percussionista keniano Somi Gathiomi. 

La Ciclofficina rinnova il suo impegno nella diffusione di una cultura del dialogo e dell'integrazione attraverso la bicicletta, usata non solo come mezzo di trasporto sostenibile e salutare, ma anche come strumento utile alla costruzione di una società migliore, sia dal punto di vista della mobilità urbana, sia dal punto di vista dello sviluppo e del consolidamento delle relazioni interpersonali e dell’inclusione sociale. 

Storie diverse, culture diverse, tutte unite per andare oltre, più lontano, per un futuro più sostenibile dove incontrarsi, dialogare e scambiarsi esperienze è normalità, dove essere diversi diventa il valore essenziale della crescita di una comunità.

Siete tutti invitati!
 

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