Festeggiamo 10 anni di apertura con due mesi di eventi speciali a partire dal 17 novembre, giorno del compleanno delle Manifatture Knos. Con l’augurio che siano i primi dieci. 

Dieci anni sono una meta importante per tutti e lo sono ancora di più per un luogo nato e cresciuto nella spontaneità, grazie alla partecipazione volontaria di cittadini, creativi, associazioni e artisti partiti da un’idea: ridare alla città uno spazio pubblico, ripartire dalla periferia e dall’abbandono per creare nuove opportunità di sviluppo. Probabilmente in pochi hanno creduto che questo barcone malmesso e traballante potesse portare a compimento il suo viaggio, giungere al porto. E invece, tappa dopo tappa, approdo dopo approdo, sistemando ora lo scafo ora il timone, il barcone si è rimesso a nuovo e ha trovato il modo di solcare anche il mare in burrasca. 

Dieci anni fa, esattamente il 17 novembre 2007 alle 7 meno 5, aprivano le porte le Manifatture Knos più o meno come le conosciamo oggi. Eh si più o meno. Perché di certo erano differenti dal Centro Opera Nazionale Salesiani (CNOS), cioè la scuola per operai metalmeccanici che occupava un tempo l’edificio dalle quali nascevano, ma altrettanto certamente erano diverse da ciò che sono ora. Le KNOS, quelle con la Kappa, si sono trasformate nel tempo, senza temere cambi di rotta improvvisi. E forse è proprio questo il segreto del loro successo. 

La scuola abbandonata era ingombra di affascinanti pachidermi meccanici dormienti, in parte ancora funzionanti. L’orologio centrale fermo alle 7 meno 5: un’immobilità come monito della conclusione definitiva di un percorso. Un campo di battaglia ormai dimenticato in cui si aggiravano gli ultimi arrivati: una marmaglia di sconsiderati con l’idea folle di sgombrare, ripulire e rimettere a nuovo quel posto per farne un centro culturale, e di farlo senza un soldo. Ma le buone idee e le soluzioni sono arrivate. Aggiungeteci la forza di volontà di chi ha un sogno realizzato a un palmo dal naso e il gioco è fatto: ecco le Manifatture Knos.

Oggi sono pronte a ripartire da un compleanno che ha il sapore della rinascita. D’altro canto ci sono voluti dieci anni per mettere totalmente a norma gli spazi!
Per i festeggiamenti arrivano in tanti, vecchi amici, nuovi collaboratori e imperterriti sostenitori che fanno delle Knos il luogo che conoscete. 

Dal 17 novembre 2017, sempre alle 7 meno 5 si ricomincia a danzare con tra musica, fotografia, cinema, circo, teatro, incontri nel mondo delle Knos. Una mostra e numerose installazioni racconteranno questi 10 anni fin dall’inizio della programmazione.
La festa durerà fino alla befana, con concerti live di ogni tipologia musicale – elettronica, raggae, rock, indie, ento-folk, dub – esposizioni, spettacoli e workshop per adulti e bambini di ogni età. 

Il cinema sarà organizzato insieme al Cinelab dell’Apulia Film Commission, in nome di una lunga collaborazione. Tornerà anche il giardiniere-filosofo Gilles Clément.

E per l’occasione, un grande ritorno: il Capodanno dei Popoli organizzato dalle Knos nel centro storico l’1 gennaio, naturalmente insieme alle comunità migranti di Lecce.
E poi ancora tango, teatro, mercati, letteratura, incontri con autori, talk, radio che non trasmettono e bici che non pedalano. Perché a volte quello che sembra ovvio non accade e quello che sembrava impossibile si realizza. In genere avviene quando sogno e realtà si mischiano.

Continuiamo a sognare insieme, allora, per altri 10 anni e forse più.

Scarica il programma (in progress) in allegato!