Martedì 10 Novembre alle 17:00 si svolgerà il Convegno sulla Rigenerazione Urbana che chiude la prima parte di un articolato percorso di formazione su "Monitoraggio e Gestione Sostenibile del Territorio, dell'Ambiente e del Paesaggio" (Avviso n. 7/2015, PO Puglia FSE 2007-2013, Asse VII - Capacità Istituzionale, Corsi di formazione Assetto del Territorio), organizzato dall'Istituto Calasanzio di Campi Salentina e dalle Manifatture Knos.

In collegamento da Venezia, interverrà Federica Thiene di ARTWAY OF THINKING, l'associazione che dal 1993 porta avanti una fruttuosa ricerca sull'arte pubblica e sull'arte comunitaria o sociale, basata su processi creativi collettivi.

Interverranno inoltre: Egizio Zacheo, sindaco di Campi Salentina; Cosimo Valzano, presidente Consorzio Valle della Cupa, Sabina Le Noci, Università di Venezia; Carmelo Maria Torre, presidente INU Puglia; Riccardo Taurino, Dirigente del Settore Urbanistica di Campi Salentina; gli architetti Bledar Torozi, Rita Maria Miglietta e Marco Patruni; la giornalista Fabiana Pacella.

La Regione Puglia ha avviato negli ultimi anni un processo di rinnovamento sostanziale del sistema di pianificazione regionale attraverso un rinnovamento normativo finalizzato alla tutela e allo sviluppo del territorio  in un'ottica di riqualificazione delle risorse sociali ed ambientali.

Nel solco di questo rinnovamento legislativo si colloca la Legge regionale 29 luglio 2008, n. 21 "Norme per la rigenerazione urbana", una direttiva senza precedenti nel nostro Paese che integra principi e metodi propri della programmazione integrata di ispirazione comunitaria (pluralità di dimensioni e di attori coinvolti, concertazione, compartecipazione finanziaria ...) all'interno di strumenti di gestione ordinaria del territorio. 

La legge, attraverso i Programmi Integrati di Rigenerazione Urbana (PIRU), promuove la riqualificazione di parti significative di città e sistemi urbani mediante interventi organici di interesse pubblico. I PIRU si fondano su un'idea-guida di rigenerazione legata a caratteri ambientali e storico culturali del territorio interessato, alla sua identità, ai bisogni e alle istanze degli abitanti.  

La vera sfida del progetto di rigenerazione non sta solo nel miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti e nel perseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale delle trasformazioni, ma anche nella realizzazione di un'immagine attrattiva delle città e dei sistemi urbani nella competizione globale per attrarre risorse per lo sviluppo.

La definizione degli ambiti da assoggettare ai PIRU avviene all'interno di "Documenti Programmatici per la Rigenerazione Urbana" predisposti dai Comuni con la partecipazione degli abitanti e di altri soggetti pubblici e privati. I Documenti Programmatici rappresentano lo strumento a cui è affidato il compito di assicurare organicità e coerenza ai diversi interventi promossi dai Comuni sul loro territorio. Coerentemente rispetto all'obiettivo di coniugare strumenti urbanistici e politiche urbane, il documento stabilisce l'insieme delle azioni pubbliche - in particolare le politiche abitative, urbanistiche, paesaggistico-ambientali, culturali, socio-sanitarie, occupazionali, formative e di sviluppo - che concorrono al conseguimento degli obiettivi del programma.